sabato 20 settembre 2008

Commento

Quando lessi per la prima volta il precedente sutra capii qual è il significato profondo della parola "apertura mentale". Il sapere che la propria opinione e la propria visione che si ha sul mondo riesce a spiegare soltanto la minima parte della realtà, conduce veramente ad una via di comprensione profonda che aiuta a capire che le altre persone hanno le stesse debolezze e gli stessi pregi nostri, che soffrono delle stesse situazioni e degli stessi schemi mentali limitativi nostri. L'apertura diviene il punto di partenza per alimentare la propria compassione che allevia l'intransigenza verso gli altri e verso noi stessi: la vera serenità e la vera felicità non possono iniziare che da qui...

Oggi, mentre pulivo cucina e bagno, mi sono accorto che il vero modo per scopare bene è farlo lentamente. Quando lo fai velocemente, per terra rimane sporco perchè un pò di sporcizia scappa attraverso le setole della scopa. Mi sono accorto della stessa cosa passando lo straccio. Mentre pulivo, ascoltavo anche una delle mie canzoni preferite, "Diamante" di Zucchero. Da un pò di tempo ho capito anche che il miglior modo per ascoltare la musica è farlo concentrandosi sulla musica stessa, rallentando interiormente, rilassandosi... In questo modo riesci veramente a percepire quello che l'artista desiderava trasmettere quando ha creato la canzone. Ho capito anche che il miglior modo per imparare l'inglese è ascoltare attentamente le persone che sanno già parlare la lingua, ed il miglior modo per ascoltarlo attentamente è rallentare interiormente, dedicando tutto se stessi al discorso proferito dalla persona che ti sta accanto. Ho capito che comprendere profondamente significa avere compassione; se c'è vera compassione questa si dimostra non solo verso gli altri, ma verso se stessi. Rallentare ci aiuta a capire più profondamente e ad alimentare la compassione. Quando siamo veramente compassionevoli verso noi stessi, tutti i pensieri negativi, oppressivi, che inducono in noi frenesia, si dissolvono. Dissolvendosi, permettono a noi stessi di sintonizzarci a pieno sull'oggetto della nostra contemplazione, come ad esempio l'ascolto di una lingua nuova, il discorso di un amico, lo studio e tante, tante altre cose...

1 commento:

Sara Giorgia ha detto...

Mi hai emozionato... vorrei che scrivessi più spesso.

Ti voglio bene